Attraverso un processo di raccolta e elaborazione dei dati forniti dall’attività sensoriale l’uomo prende coscienza del mondo che lo circonda. Ma se tale processo può essere ‘viziato’ da elementi terzi (stati alterati di coscienza, malattia, isolamento volontario o coatto) anche l’attività cognitiva che su di esso si basa e la conseguente sistematizzazione delle nozioni acquisite sarà inevitabilmente influenzata dal contesto sociale, culturale, ideologico in cui i soggetti si trovano inseriti: la realtà esperita direttamente (materiale, corporea) o indirettamente (attraverso racconti o dottrine a cui è attribuita autorevolezza) si piega così a interpretazioni indotte che non di rado riescono a condizionarne tanto la percezione quanto la sua rappresentazione. A partire da tali riflessioni volume raccoglie una serie di studi dedicati ad approfondire le dinamiche mediante cui la realtà è percepita e si riflette nell’espressività mitica, poetica, narrativa, pittorica, teatrale.